Testimonianze e risultati

SINTESI DELLO STUDIO

Le due fosse si trovano a meno di 50 m di distanza l’un l’altra.  Sono entrambe soggette alle stesse condizioni pedologiche e lo stesso potenziale agronomico.  La trincea di controllo è stata scavata in 45 min. mentre quella della SOBAC in 27 min. La trincea SOBAC è stata scavata in meno tempo, per via della maggiore friabilità del suolo. Fatto confermato nelle successive osservazioni e rilevamenti. Nell’insieme, la fossa SOBAC ha una colorazione più scura e una zona di prospezione radicale più estesa. 

In presenza del titolare del frutteto abbiamo rilevato le misure del pH, temperatura, radicamento, contato le gallerie di lombrichi e valutato il compattamento. Il pH è relativamente costante con una variazione di 1,4 dal lato controllo e di 0,2 dal lato SOBAC. Abbiamo inoltre osservato un’acidità legata alla forte azione degli acidi organici liberati dalle radici più profonde nella fossa Sobac, valori del pH più regolari grazie all’effetto tampone dell’humus che si presenta più vicino a valori originali della zona. 
 
Inoltre, abbiamo osservato una migliore coesione del suolo (meno polvere, meno zolle di grandi dimensioni), un suolo più fresco, segno di una migliore ritenzione idrica e una maggiore flocculazione delle particelle del suolo grazie al complesso argillo-umico dal lato SOBAC. La ventilazione indotta da una rete di gallerie di lombrichi ben 1,7 volte superiore e grazie al miglioramento della struttura creata da una maggiore presenza di humus che ha notevolmente incrementato l’aereazione del suolo. Pertanto, l’insieme dei parametri biologici necessitanti di ossigeno sono attivati e ottimizzati.

  
Il rilascio degli elementi nutritivi legati all’azione delle radici e dei microrganismi (funghi e batteri) è ben più sviluppato e prominente attorno alle scisti dal lato SOBAC. Questo studio dimostra l’importanza di un funzionamento AUTONOMO del suolo grazie all’azione degli organismi viventi inoculati e sviluppatisi nel suolo. Oltre a ciò l’indice di compattamento del suolo si rivela 30% inferiore dal lato SOBAC, fattore che determina direttamente la estensione della zona di prospezione e la densità della rizosfera, raddoppiando il volume di terra disponibile alla piante per la ricerca di nutrimenti.