Testimonianze e risultati

Su una vigna con Bactériosol da tre anni, abbiamo fatto un piccolo profilo del suolo con la vanga. La terra era più nera, il suolo molto più scompattato. E poi in inverno, si nota una moltiplicazione di turriculi di lombrichi, segno che la vita ritorna. Avevamo già ridotto le dosi di fitosanitari e cercavo una soluzione per non usare più prodotti chimici. Lavorando con Bactériosol siamo all’avanguardia rispetto agli altri. Sono in un gruppo DEPHY con la camera dell’Agricoltura e siamo molto attenti alla riduzione di fitosanitari. Il concetto SOBAC aiuta evidentemente in questa direzione. Abbiamo finito con il NPK (Azoto-Fosforo-Potassio). Comunque non corrispondeva più alla nostra filosofia. Ci spingeva a trattar a oltranza. Abbiamo sempre tenuto alla nostra libertà. E poi mi piace molto l’idea di bonificare i miei terreni. Li guardo con occhi diversi, prima non li guardavo nemmeno.

Non voglio più scherzare con la mia salute

È stato mio padre, Paul, a lanciare la riduzione di dosi di prodotti fitosanitari. È di natura curiosa. È grazie a lui che abbiamo cominciato a piantare più largo per lavorare facilmente. Stessa cosa con i piedi più alti per facilitare la raccolta. Cerchiamo di semplificarci la vita il più possibile e le tecnologie SOBAC sono in sintonia con questa filosofia perché dobbiamo eseguire meno passaggi nelle vigne. Le tappe sono più facili da gestire con la SOBAC.

Mettiamo il BACTÉRIOSOL in ottobre-novembre e in primavera, abbiamo più tempo libro. Tra l’altro vedo bene che finiamo i lavori prima degli altri. Diversi viticoltori del circondario sono diventati curiosi e interessati.

Non ho più voglia di mettere in pericolo la mia salute e quella degli altri ovviamente. Mi ricordo degli anziani che andavano disperdere con i sandali e la maglietta l’arseniato di sodio, un veleno. È incredibile oggi. Abbiamo ampiamente mantenuto i rendimenti. In totale siamo a 60 ettolitri l’ettaro.

Siamo nella buona direzione, una direzione naturale e per nulla ritornerei indietro

È finito il tempo in cui gettavamo qualsiasi cosa sulle terre. Abbiamo lanciato la vendita al dettaglio con una piccola cava. Cominceremo con 20.000 bottiglie in vendita diretta e aumenteremo piano piano. È importante mostrare che la viticoltura fa degli sforzi. I consumatori vogliono questo. Cominceremo a mettere in valore il nostro modo di lavorare e sono sicuro che ciò produrrà un impatto positivo. L’autonomia, le filiere corte, la ripresa in mano del nostro destino, è questo il nostro obiettivo e l’utilizzo di BACTÉRIOSOL ci aiuta."